Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

LA SPERANZA DI UN NUOVO DOMANI: “TANGERINN” DI EMANUELA ANECHOUM

Autore: Denise Tshimanga
Testata: Minima et moralia
Data: 16 febbraio 2024
URL: https://lucysullacultura.com/letto-visto-ascoltato/non-sarai-mai-piu-cio-che-sei-stata/

«Nel romanzo di esordio di Emanuela Anechoum, Tangerinn, edito da Edizioni e/o, si respira la stessa atmosfera di urgenza. Mina, la protagonista, abita a Londra perché il suo paesino in Sicilia le stava stretto come una maglietta della taglia sbagliata. Aveva bisogno di evadere, scoprirsi. Quello che segue non è una scoperta, almeno non a Londra, dove conduce una vita finta, composta da una continua imitazione dell’altro – la sua coinquilina Liz con un evidente disturbo alimentare e un attitude woke molto performante, primo esempio – e da discorsi vuoti. Mina non si piace, e vorrebbe assomigliare a delle persone che reputa giuste, perfette, pur sapendo che ciò che desidera realmente è sentirsi a suo agio in quel corpo lì, con quella mente, quella storia alle spalle. Il padre di Mina muore all’inizio del libro, lo scopriamo subito insieme a lei, ed è insieme a lei che torniamo in Sicilia dalla famiglia per affrontare questo lutto. Una famiglia rotta, fragile, ma anche una famiglia normale. C’è la mamma, che Mina chiama semplicemente col suo nome, Berta: perennemente triste, si isola dal mondo esterno, rifiutandosi di vivere e di essere una mamma. Mi ha fatto tenerezza, non l’ho mai odiata. La colonna portante della famiglia sembra essere Aisha, la sorella di Mina, che lei vede come un’altra figura da usare per paragonarsi, e non come una fedele alleata. Ma si scopriranno più unite di quello che pensano, anche nei momenti in cui una spingerà via l’altra».