«Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia». La frase, incisa, su un muro del lager di Bergen Belsen ha agito come pungolo per Lia Levi, scrittrice 91enne scampata alla Shoah nascosta in un convento romano di suore, che in occasione dell'80° anniversario della deportazione dal ghetto di Roma pubblica una peculiare antologia, Insieme con la vostra famiglia, 16 ottobre 1943. La grande retata di Roma (e/o, pagine 160, euro 14). Si tratta, infatti, di brani riferiti a quell'evento, tratti da alcune delle sue numerose opere letterarie, tutte uscite con lo stesso editore ( Una bambina e basta, L'amore mio non può , Il braccialetto , La notte dell'oblio , Tutti i giorni della tua vita , Ognuno accanto alla sua notte ). Personaggi di fantasia, dunque, che fanno però diretto riferimento alle vittime reali che la piccola Lia ha conosciuto. (...)
