Con Qui solo qui , torna Christelle Dabos con un nuovo romanzo edito da edizioni e/o. L'autrice della saga besteller dell' Attraversaspecchi (500.000 copie vendute in Italia) si avvale della traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca. Al centro del romanzo una scuola piena di misteri, un club supersegreto, un'oscura, terribile minaccia. È infatti il primo giorno di scuola, il primo di un nuovo inizio. Iris si guarda attorno, orfana della sorella più grande che adesso la ignora e non la vuole più tenere per mano. Osserva e vede le minacce nascoste dentro le mura dell'edificio scolastico, le vere regole che reggono il gioco dentro l'istituzione, tra i ragazzi e decide che non piangerà, ma terrà duro qualsiasi cosa accada. Ma cosa avviene in realtà dentro la scuola? Impronte di scarpe sui soffitti come se qualcuno camminasse a testa in giù, banchi che si spostano da soli, i "cessi dell'inferno" in fondo al cortile, dove vanno i ragazzi che vengono cacciati dai bagni normali e bullizzati; il Club Ultrasegreto che raccoglie alcuni allievi alla ricerca della sostanza misteriosa che provoca le stranezze della scuola e che porterà alla fine del mondo. Poi c'è il Principe, che gli altri allievi non devono guardare in faccia, gli Alti e i Bassi, che designano tra i ragazzi un ordine immutabile: chi comanda e chi subisce; Pierre il «dispari», l'emarginato che cerca salvezza nell'amicizia con Vincent; Madeleine e Louise, ex-amiche che le prime esperienze sessuali allontanano l'una dall'altra; la Straniera, l'unica capace di sovvertire le regole feroci della Scuola. Qui, solo qui è un romanzo che supera i confini della letteratura per ragazzi e che nel ripercorrere le angosce dell'adolescenza pone il lettore di tutte le età di fronte alle sue paure più profonde.