Si apre con un suicidio filmato in diretta facebook il romanzo di Nathan Devers, L’Antimondo (e/o, traduzione di Giuseppe Giovanni Allegri). A uccidersi, buttandosi dalla finestra di casa è Julien Libérat, ventottenne pianista squattrinato. Devers ricostruisce poi le circostanze che hanno spinto a questo gesto il suo protagonista. Ci mostra l’approdo di Julien sull’Antimondo, una piattaforma on line creata dal diabolico Adrian Sterner con l’ambizione di soppiantare i social media esistenti. Julien è stata sbattuto fuori casa dalla sua fidanzata May, si è dovuto trasferire da Parigi in una squallida cittadina periferica, sopravvive grazie all'“uber della musica”, un sito che offre lezioni private di piano a basso costo. Quando scopre l’Antimondo on line prova l’esaltazione di diventare ricco, viaggiare, e in breve diventa anche famoso grazie ai versi con cui si scaglia contro gli utenti dei social media. Sterner prima sfrutta Julien e la sua popolarità, poi, quando questa cresce troppo, decide di stroncarlo… L'Antimondo ha vinto il premio Goncourt - La scelta dell'Italia: gli studenti di licei linguistici italiani che aderiscono al progetto Esabac lo hanno scelto tra i finalisti del Goncourt. Abbiamo intervistato Devers a Palazzo Farnese; ci ha fatto da interprete Valentine Bouchachi.
Guarda l'intervista
