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La più recondita memoria degli uomini, di Mohamed Mbougar Sarr

Autore: Ludovica Lugli
Testata: il Post
Data: 9 dicembre 2022
URL: https://www.ilpost.it/2022/12/09/regalo-di-natale-libri-redazione/

È il romanzo che nel 2021 ha vinto il Goncourt, il più prestigioso premio letterario francese, ed è lungo 424 pagine. Dunque è piaciuto a molte persone e tiene compagnia per un bel po’ di tempo. È anche molto appassionante perché racconta una di quelle storie in cui c’è un personaggio misterioso sparito nel nulla su cui il protagonista cerca di indagare, e nel farlo ripercorre una buona parte della storia del Novecento. Sia il personaggio misterioso che il protagonista sono scrittori e per questo parla anche molto di letteratura. Il resto è bello scoprirlo da sé. Una citazione: «Avere una ferita non implica che si debba scriverla. Non significa nemmeno che si pensi a scriverla. E non ti sto parlando del poterlo fare. Il tempo è assassino? Sì. Scava in noi l’illusione che le nostre ferite siano uniche, ma non lo sono. Nessuna ferita è unica. Niente di umano è unico. Nel tempo tutto diventa terribilmente comune. Ecco il vicolo cieco. Ma è proprio in questo vicolo cieco che la letteratura ha una possibilità di nascere». Se la persona a cui volete fare un regalo ha amato Trust di Hernan Diaz – altro buon regalo, peraltro – con questo dovreste andare sul sicuro.