Un romanzo struggente e che colpisce nel profondo l’anima, vietando a chiunque di rimanere impassibile di fronte a queste storie di ordinaria tragedia; un testo che, pur dando a tutti le proprie ragioni ed il diritto a difendersi, non può non lasciare al lettore un’imperante domanda: era davvero necessario tutto questo? Siamo davvero disposti a sacrificare la nostra vita e la nostra felicità solo per salvaguardare questo vetusto concetto di “onore”? Ma soprattutto: cos’è “l’onore” di fronte a tutta questa sofferenza ed alla totale distruzione delle famiglie? Chi sta scrivendo ha il privilegio di farlo dal 2022, ma è importante comprendere oggi le conseguenze di certi gesti e certe azioni in modo che non ricapitino mai più e nessuno debba provare inutili dolori immolando la vita di fronte a principi assolutamente accessori.