Uscendo dalla scrittura anglofona c'imbattiamo in qualcosa di un po' diverso, un po' fuori dai cliché della letteratura di genere, e cioè nella canadese Roxanne Bouchard e nel suo Eravamo il sale del mare (edizioni e/o, pagg. 288, euro 18, trad. di Alberto Bracci Testasecca). Qui il poliziotto, Joaquin Moralés, è di origine messicana e perlomeno non è malmostoso, anche perché ad esserlo è già la sua capa, tale Marlène Forest. Teatro della vicenda è un paesino costiero nella regione della Gaspésie, dove si estende vastissimo l'estuario del fiume San Lorenzo. Naturalmente c'è un cadavere, in questo caso ripescato dal mare, impigliato in una rete da pesca.