Quando si è stati abbandonati da piccoli e quindi non si hanno mai avuti dei veri genitori, può rimanere il desiderio profondo di essere riconosciuti come figli. Tale è la situazione esistenziale di Tommaso, protagonista del nuovo romanzo di Fabio Bartolomei. Essere figli è un "mestiere" che va imparato, ma l'apprendistato può essere faticoso e prestarsi a equivoci. Ciò è quanto accade in questo curioso romanzo, caratterizzato da una narrazione originale, a tratti umoristica e surreale. Il figlio recidivo conclude la "Quadrilogia della famiglia" dello scrittore romano.