In una immaginaria provincia veneta, Mila, una ragazza dai capelli rosso fuoco, è stata abbandonata dalla madre e stuprata da un gruppo di criminali che le ha anche ucciso il padre.
Sopravvissuta, si ribattezza Red Dread e torna per vendicarsi e avere la testa di Rossano Pagnan, il capo della cosca locale. L’educazione marziale ricevuta dal nonno fa di lei una spietata macchina da morte e la sua strategia per raggiungere l’obiettivo è mettere la gang cinese dei Pugnali Volanti contro Pagnan e i suoi.
La ballata di Mila, dell’esordiente Matteo Strukul si colloca all’incrocio tra Kill Bill, Per un pugno di dollari e i noir di Massimo Carlotto, che lo ha segnalato alla casa editrice E/O.
Un thriller dal linguaggio pulp e dal ritmo serrato carico di atmosfere violente.