Psicologi, storici, esperti militari: sono in tanti a fare ipotesi su cosa Putin abbia davvero in testa. Il filosofo francese, che alla cultura russa ha dedicato i suoi insegnamenti alla Sorbonne, va alla ricerca delle basi ideologiche del pensiero dell'ex agente del Kgb. E individua interessantissime traiettorie per interpretarne le azioni contro la democrazia: le istanze conservatrici, l'ideologia imperialista, il sovietismo. Fino alla sera del 21 febbraio: quando dà al mondo la sua lezione di storia.