Bettin elenca in maniera chiara le storture dell'antropocene e spiega la necessità di una conversione ecologica ed economica. Per spiegare gli allarmi del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) e il "bla bla bla" della conferenza sull'ambiente di Glasgow, cita il poeta Andrea Zanzotto ("che sarà della neve / che sarà di noi?") e gli inverni lontani dello scrittore veneto Mario Rigoni Stern. E ai Fridaysfor future suggerisce di recuperare il pensiero dello scrittore pacifista trentino Alexander Langer: "La conversione ecologica potrà affermarsi solo se apparirà socialmente desiderabile".