“La buona educazione” è il primo romanzo di Alice Bignardi, che per il suo esordio ha scelto di affrontare temi delicati come la malattia, il rapporto madre-figlia, l’educazione e il passaggio dall’infanzia all’età adulta. È il modo in cui lo fa, però, che rende questo breve romanzo pubblicato da Edizioni e/o del tutto inaspettato. Attraverso una scrittura leggera e ironica, infatti, Bignardi ci conduce nella vita e nel rapporto tra Antonella e Lisa, una madre e una figlia tanto innamorate quanto arrabbiate e spesso anche infastidite l’una dall’altra. Con una costruzione dei personaggi puntuale, fatta di elementi che portano facilmente all’identificazione da parte di chi legge e di tratti bizzarri che lasciano il sorriso, l’autrice esplora un rapporto altalenante e simbiotico, che dà e vuole dare tanto ma che spesso fa mancare il respiro.
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