“What if” ... E se… uno Shtetl di duemila abitanti, protetto dalle foreste fitte della Polonia Orientale, avesse perso nei secoli scorsi ogni contatto col mondo esterno e fosse arrivato fino a oggi indenne, risparmiato dalla Storia?
Lo scrittore newyorchese Max Gross prova a immaginare questo piccolo villaggio di nome Kreskol che nel corso dell'800 si è fatto sempre più isolato e autarchico: le amministrazioni statali e rabbiniche si sono scordate della sua esistenza, il suo nome è stato cancellato dalle mappe.
E intanto l'esistenza, a Kreskol, è proseguita pacifica, lontana da guerre e innovazioni. Finché una notte una ragazza, Pesha, lascia il villaggio per fuggire da un matrimonio sbagliato e il giovane Yenkel viene caricato su una carovana di zingari e mandato a cercarla. È così che il velo si squarcia, il mondo viene a sapere di Kreskol e Kreskol viene a sapere del mondo: le macchine, i cellulari, il caffè.
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