Nella sua ultima fatica letteraria, “Più idioti dei dinosauri”, Daniele Scaglione assume il punto di vista del genitore che cerca delle risposte da dare al figlio sul “meteorite” che minaccia l’umanità: l’emergenza climatica
Guardando tra le pieghe di un futuro compromesso dagli effetti dell’attuale crisi climatica, un padre s’interroga sul destino che attende il figlio. Dove potrà abitare, che cosa mangerà, quali mete potrà raggiungere per godersi un po’ di meritato riposo? Potrà decidere, con consapevolezza e serenità, di diventare genitore? Sono alcuni dei dilemmi in fibrillazione nella mente di Daniele Scaglione, che oltre ad essere un papà e fisico torinese, lavora come formatore e consulente nel mondo aziendale e collabora con Radio 3, nel programma Wikiradio.
«Immagino che la risposta sia: “Dipende”, ma dipende da cosa? Dai modelli di previsione che usano gli scienziati? Da quello che faranno i governi? Da quanta gente ci sarà al mondo? Dagli incendi nei boschi? Dal fatto che con Cosimo abbiamo sempre usato pannolini usa e getta anziché quelli lavabili?», scrive Scaglione nella sua ultima fatica letteraria “Più idioti dei dinosauri” (Edizioni e/o).