Una svolta cruciale nella storia di Venezia nel racconto di un autore particolarmente ispirato dalle millenarie vicende della Serenissima. Fatti documentali miscelati con una fiction dalle tinte fosche, omicidi camuffati di satanismo, intrighi politici e malaffare slmili a quelli riportati dalle cronache del nostri giorni. Una ghiottoneria per gli appassionati del romanzo storico. Con qualche paradosso di troppo: la passione saffica (postuma e onirica, però) dell'affascinante badessa del titolo per una consorella.