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Premio Asti d'Appello, selezionato il primo romanzo

Testata: La nuova provincia di Asti
Data: 1 febbraio 2022

È stato selezionato il primo volume in concorso per la quattordicesima edizione del Premio Asti d'Appello. Organizzato dall'omonima associazione, in collaborazione con la Biblioteca Astense, ha lo scopo di concedere una seconda chance - una sentenza d'appello appunto - ai romanzi che abbiano sfiorato l'oro ai maggiori premi letterari nazionali. Per quanto riguarda quest'anno, si comincia con "Il codice della vendetta" (edizioni E/O, 2021), finalista al Premio Scerbanenco 2021, a firma di Pasquale Ruju, soggettista e sceneggiatore della Sergio Bonelli Editore. Protagonista della storia Franco Zanna, paparazzo squattrinato e sempre in mezzo ai guai, che tenta faticosamente di ricostruire il rapporto con Carla, la madre di sua figlia Valentina. Mentre l'accompagna all'aeroporto di Olbia intravede, però, una faccia tristemente conosciuta: quella di Alfio Di Girolamo. Il Catanese. Un killer al servizio del clan che lo costrinse ad abbandonare la donna della sua vita, il lavoro di reporter, perfino il suo vero nome, trasformando la sua esistenza in un inferno. Negli stessi giorni, durante un esclusivo concerto in Costa Smeralda, un furto milionario nella suite del famoso cantante scatena una serie di brutali omicidi. Il Catanese è responsabile di quei delitti? Zannavuole scoprirlo. Ha un conto in sospeso con lui e intendesaldarlo,ora cheildestino li ha fatti incontrare. Ma ha poche possibilità di uscirne vivo. Solo un uomo può aiutarlo a tenere testa a un simile assassino: l'ultimo dei banditi sardi. Il vecchio, temibile zio Gonario.