Esiste una mercede accettabile per un'esistenza fatta quasi soltanto di solitudine, brutture e umiliazioni? Biagio, il giovane protagonista del nuovo romanzo del crotonese Maurizio Fiorino, è rimasto orfano della madre così presto da non poterne nemmeno ricordare il volto ed è stato tirato su da un padre che definire orso è fare torto al plantigrado. (...) Vero è che "anche dal letame nascono i fiori", ma è una ben magra consolazione in questa storia bellissima che fa malissimo.