(...) Tutto il dolore del Sud sembra concentrarsi nei corpi e nei volti deturpati che abitano Macello , il nuovo romanzo di Maurizio Fiorino, fuggito da Crotone ancora ragazzo per andare a studiare a Bologna e poi a New York. Diventato un fotografo di talento (sulle pagine di Style si è fatto notare), anche nella scrittura Fiorino sembra raccontare attraverso l'obbiettivo di una reflex. Gli animali uccisi, sgozzati, le carcasse colpite da Biagio, che sogna di diventare un pugile famoso, nel retrobottega della macelleria di famiglia a Bagnamurata, non sono molto più felici degli uomini. (...)