«Quando scrivo, nemmeno io so chi sono». Sembra di sentire la voce (fantasma) di Elena Ferrante, leggendo i saggi che compongono il suo ultimo libro, I margini e il dettato: quattro testi dedicati, in vario modo, all’avventura dello scrivere; e che rappresentano uno straordinario viaggio nella costruzione dei suoi capolavori. I primi tre saggi sono stati pensati proprio per essere letti, in forma di lectio magistralis, e saranno al centro di La scrittura smarginata, un evento inserito nel ciclo delle Umberto Eco Lectures - le lezioni che lo stesso autore de Il nome della rosa vent’anni fa decise di proporre all’Università e alla città. (...)