Il banchetto annuale della confraternita dei becchini di Mathias Énard è semplicemente fulminante. Attratti da un titolo fuori misura per lunghezza assoluta e lunghezza delle parole che lo compongono, è un romanzo ammaliante e magnetico, capace di trascinare il lettore in una radura fantastica dove spazio e tempo perdono di concretezza.
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