Nella classifica dei dieci libri più venduti da gennaio a settembre 2021 ci sono due titoli della stessa autrice: al numero tre, sul podio, Cambiare l’acqua ai fiori, Edizioni E/O, uscito nel luglio del 2019 e diventato in pochissimo tempo un vero e proprio caso editoriale, con due milioni di copie vendute in oltre 30 paesi, nonché libro più venduto nel 2020 in Italia. Al numero sette, sempre per le Edizioni E/O, Tre, il libro più avvistato sulle spiagge di mezza Italia quest’estate. L’autrice è Valérie Perrin, vero e proprio fenomeno letterario di questi anni, scrittrice e fotografa di scena in alcune delle più importanti produzioni cinematografiche francesi. Ma qual è il segreto del suo successo?
Certamente, Valérie Perrin ha il dono di cogliere la profondità insospettata delle cose della vita, ma non solo. Seguendo il filo di vicende spesso struggenti e implacabili, infatti, sa trascinare i suoi lettori al cuore dell’infanzia e dell’adolescenza, dell’amicizia e dell’amore, del tempo che passa e separa e unisce e si fonde in un’unica soluzione di continuità, chiamata vita. Tre è la storia di tre amici, Adrien, Étienne e Nina, che si conoscono alle elementari e diventano inseparabili. Crescendo riusciranno a rimanere uniti grazie a una promessa: lasciare la provincia in cui vivono, trasferirsi a Parigi, vivere di musica e non separarsi mai. Ma trentuno anni dopo non si vedono più, non si parlano più e la colonna sonora che faceva da filo conduttore alla loro vicenda è come se avesse di colpo abbassato il volume. Tre è quindi la storia di tanti perché in amicizia: perché, per esempio, un’amicizia può cadere a pezzi? Perché ci perdiamo di vista? Cosa rende possibile incontrarsi di nuovo? Lo abbiamo chiesto all’autrice in occasione del Salone del Libro di Torino, dove è stata tra gli ospiti più attesi e seguiti.
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