A 1600 anni dalla nascita di Venezia, Tiraboschi torna a raccontarne gli intrighi sullo sfondo della sua storia meno nota. Siamo nel 1172, la peste è in città, arrivata sulle poche navi scampate alla disfatta in Oriente, dove tra i flutti si sono perse le nuove leve di molte famiglie di notabili. Il Doge è stato assassinato. E mentre la crisi apre alla svolta politica, che qualcuno preparava da tempo, Sicara Carosio, badessa del monastero di San Lorenzo, indaga sulla morte di una suora, di nobili natali, affogata in un pozzo. Le consorelle sono certe che si sia uccisa, istigata dal Diavolo. Meno lo è la badessa, che ha appreso il metodo investigativo da Ildegarda di Bingen, naturopata ante litteram e che si trova a fare i conti con molte verità scomode. Non solo quelle ben celate tra le canne della laguna.