(...) Cécile Coulon scrive un romanzo fortissimo, tutto fatto di sincronie in cui il mondo esteriore cede il posto al mondo interiore, e viceversa. Così la campagna non è solo la cornice in cui si muovono i protagonisti, ma la consistenza stessa, la terra dura di cui è fatta la loro anima - e anche se fuori c'è il Paradiso, dentro brucia sempre l'inferno.