(...) Contro lo sfruttamento lotta la protagonista de La combattente di Stefania Nardini (e/o): «Avevamo creduto nella rivoluzione, ma c'era chi aveva ucciso, chi era stato sbattuto in galera o fatto fuori» dice, confrontandosi con un passato che non passa e un compagno di vita che muore e non era quel che sembrava. Verità nascoste, futuro e rinascita i temi del romanzo, attualissimi: non va lontano una civiltà arrivata a una tale stucchevole e tragica distorsione del linguaggio, da parlare per il ponte Morandi di «analisi dei rischi catastrofali» e sostituire l'ipotesi di «rischio crollo» con una più rassicurante «perdita di funzionalità statica del viadotto».