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Il dolore e il destino nell'ultimo libro di Lia Levi

Testata: Shalom
Data: 20 maggio 2021
URL: https://www.shalom.it/blog/cultura-a-roma-bc211/il-dolore-e-il-destino-nell-ultimo-libro-di-lia-levi-a-ognuno-accanto-alla-sua-nottea-b1094681

Tre storie apparentemente diverse, tre storie che raccontano uno stesso dolore, questo è “Ognuno accanto alla sua notte” (Edizioni e/o) il nuovo libro di Lia Levi che verrà presentato giovedì dalla Comunità Ebraica di Roma sulla pagina Facebook del Centro di Cultura ebraica. A dialogare con l’autrice Riccardo Calimani mentre le letture saranno affidate a Cloris Brosca. Ad introdurre i saluti di Massimo Finzi, assessore alla memoria della Comunità ebraica di Roma.

Abbiamo chiesto a Lia Levi, primo direttore di Shalom, di parlarci del suo nuovo romanzo.

Un romanzo che racconta il periodo più oscuro del nostro paese. Tre vicende diverse unite da un filo conduttore. Come è nata l’ispirazione di raccontare il gioco del destino?

Per me il gioco del destino è stato il punto di partenza. Ho pensato nel tempo sul ruolo che il destino ha nelle nostre vite: ci sono persone più sagge, alcune più impulsive, alcune che ragionano. Racconto gli esseri umani nelle loro reazioni e relazioni, però il destino gioca per conto suo i suoi dadi. Non basta la saggezza e la sagacia. Attratta da questo pensiero, ho pensato che raccontare una storia singola non avrebbe dato abbastanza risalto a questo “strano gioco”. Per questo ho scritto tre diverse storie per spiegare meglio come il destino ha agito.

Perché questo gioco del destino viene rappresentato da un autobus?

Pensiamo ad un’opera teatrale, mettiamo prima personaggi ed interpreti. Nel mio libro ci sono tre cenni, questo autobus è una premessa. Tre giochi del destino leggeri. Come nella musica quando accenni quello che sarà il motivo principale con due note. Un piccolo suono che poi diventerà il suono vero del racconto. Questo rappresenta l’autobus.

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