Giulia 1300 e altri miracoli Di Fabio Bartolomei
Autore: Cristiano Vascotto
Testata: La voce di Trieste
Data: 19 giugno 2011
Vi spiego prima come funziona la cosa: si entra in una libreria (se non ne avete una di fiducia va benissimo la prima che trovate, io ne ho una di fiducia). Si passa un po di tempo a scegliere, leggendo qualche riga qua e la per saggiare il tipo di scrittura, e dando una occhiata alla seconda di copertina per avere una idea della trama (ma senza riversare troppo entusiasmo nelle "magnifiche sorti e progressive" decantate in quest'ultima).
Fatta la scelta si procede all'acquisto.
Nel momento in cui, leggendo uno dei romanzi scelti con la procedura di cui sopra, dovessimo trovarlo interessante, divertente, piacevole, coinvolgente, illuminante, geniale (non è necessaria la concomitanza di tutti questi aggettivi, ne bastano anche solo un paio) si parte alla ricerca dell'autore. Lo si contatta su Facebook e ....
Fabio, me la concedi una intervista via facebook?
Cristiano stai scherzando? certo che sì.
L'idea è di trascrivere tutti i messaggi così come stanno, spiegando ai lettori che l'intervista avviene appunto su facebook.
Giulia 1300 è un romanzo brillante, con un bel ritmo, in cui si ride di gusto.
E nessuno mi paga per dirlo.
Opera d'esordio di Fabio Bartolomei che rintraccio su facebook per sentire un po che cosa gli passa per la testa...
Lo so, come introduzione è un tantino generica. Ma è anche la mia prima intervista...
(ahahhaha! va benissimo Cristiano, però temo che l'intervista verrà un po' spezzettata perché anche oggi passerò molto tempo fuori casa. ma magari è più divertente così...)
La storia è incalzante, e ha incalzato me per primo. Mentre scrivevo mi sembrava di essere sempre poco concentrato perché con la testa ero già alla pagina successiva. Praticamente una scrittura fuori sinc. L'intreccio narrativo e i personaggi erano così fertili che spesso mi sono ritrovato ad affrontare delle sessioni di scrittura di 14 ore consecutive. Da qui il ritmo, credo.
Per quanto riguarda il fatto che il risultato sia brillante e comico, visto che non ti ho pagato per dirlo, mi limito a incassare e a ringraziare...
"Giulia 1300" parla di persone che mollano tutto per un'impresa che li porterà , attraverso mille peripezie, a stringere una bella amicizia. Insomma voglia di evasione e di valori reali...
I protagonisti sono persone in fuga che cercano un riscatto attraverso un progetto molto banale, l'apertura di un agriturismo. Il bello della storia è che tutto accade, almeno all'inizio, nonostante loro. Nonostante la loro superficialità, nonostante la loro ignoranza e nonostante la loro inettitudine stringeranno un'amicizia profonda e diventeranno dei piccoli eroi, del genere che preferisco: molto popolare...
Non mi addentro nel meccanismo di immedesimazione che credo sia la chiave di volta del romanzo, anche perchè non so nemmeno di cosa sto parlando. Ti chiedo invece: leggendo il libro io visualizzavo un film. Avevo anche gia assegnato mentalmente tutte le parti. Ad esempio Claudio Bisio, e lascio a te indovinare per quale parte.
Insomma, sembra pensato per il cinema...
Sì, anche io visualizzavo un film mentre scrivevo. Che dirti, speriamo bene. L'interesse dei produttori c'è e con un po' di fortuna l'avventura di Diego, Fausto e Claudio potrebbe
prendere vita...
Chi è Fabio Bartolomei?..
Per sintetizzare direi: un tizio che esordisce. Nel 1967 esordisce come essere umano, nel 1992 esordisce come copywriter, nel 2003 come sceneggiatore e nel 2011 come scrittore. In mezzo fa anche dell’altro, ma poi si va per le lunghe...
Talmente sintetico da sembrare acrilico. Per concludere, vuoi scegliere un brano dal romanzo per stuzzicare la curiosità di chi dovesse leggere questa similitudine di intervista?..
Tanto per restare sull'acrilico: "Un camorrista non dovrebbe mai mettersi contro chi, come lui, non ha nulla da perdere. Non dovrebbe mai mettersi contro di noi, per esempio".
La storia dell'agriturismo che diventa un avamposto multietnico, anarchico e partigiano parte da qui...
Ringrazio stringatamente
Grazie a te Cristiano. ciao, a presto