(...) I personaggi esprimono lo smarrimento, ma anche la resilienza, la speranza, la ricerca di forme di vita alternative e solidali che si ispirano all’ecosistema delle foreste, dei funghi. Vengono citate autrici di fantascienza come Ursula Le Guin, la femminista Donna Haraway, libri come “La rivoluzione del filo di Paglia”, saggio di Masanobu Fukuoka sull’agricoltura naturale.