Per Lia Busetto sbirciare dallo spioncino ciò che accade fuori dall’appartamento che condivide con il marito Paolino diventa un’ossessione, tanto che stazionare nell’ingresso con il volto attaccato alla porta – quasi a voler conoscere la vita come attraverso il periscopio di un sottomarino – si fa occupazione regina delle sue giornate. Mentre Paolino si illude di controllare la noia saltando da una televendita a uno schema di parole crociate, Lia si spinge sull’uscio dei vicini di casa – i Chinellato – e scopre un piacere inconfessabile nel leccare nientemeno che la vernice della porta d’ingresso dietro la quale vive quella famiglia allo sbaraglio. Gigio e Nena sono osteggio della stessa obesità di cui soffre il figlio Anselmo, divorato da “un’ingordigia cupa e sterile”, da una fame disperata che, acuitasi dopo l’imposizione della dieta, arriva a sfogarsi sulle formiche che infestano la casa piena di cibo. Ad apprezzare i manicaretti è anche un altro inquilino del palazzo di Mestre che in questo originale romanzo prende la parola per raccontare debolezze e piccoli umani segreti. Severino Schirru vive con la sola compagnia del cane Manlio dopo essere stato lasciato dalla moglie, e riceve le frequenti visite dei vicini – la rumorosa famiglia Ruzzene – che gli portano in dono generose teglie di pasta al forno. Dietro la festosa esuberanza dei Ruzzene – la nostra onnisciente e stramba voce narrante lo sa bene – si cela una ragnatela di tradimenti e bugie che non è certo una loro prerogativa esclusiva. Anche i Prampolini, così precisi e ordinati, nascondono scheletri nell’armadio: Sonia è estenuata dalla parsimonia patologica del compagno, e dopo mesi di sterili rinunce, mette in atto una vendetta coi fiocchi. Le bizzarrie che popolano i tre piani raccontati da Massimo Cuomo non sono certo finite, così come molteplici sono i passaggi che rendono questo insolito e divertente romanzo – originale fin dal titolo – un concentrato di iperbolica violenza e spietata verità. “La vita, per distillare dolcezza, vuole sanguinare”.