II primo volume della saga di Michel Bussi N.E.O, la caduta del sole di ferro (al suo attivo, lo scrittore francese ha un romanzo come Ninfee nere, pubblicato anche in versione graphic novel), edita da e/o, si apre d'estate sul compleanno di Zyzo. È un ragazzino sveglio, uno dei pochi sopravvissuti a una catastrofe ambientale che ha inghiottito la vita di prima e costringe due bande di teenager, senza adulti di riferimento, ad abitare in tepee e castelli. I primi sono più «primitivi», vivono sulla Torre Eiffel, pescano e cacciano in quella sterminata foresta che è diventata la Parigi post-apocalittica, i secondi sono istruiti e coltivatori di orti da cui traggono il loro nutrimento. Ma il tenitorio di entrambi viene sconvolto, subisce il trauma dell'avvelenamento e gli uccelli e animali muoiono. I pericoli si moltiplicano, lupi affamati braccano i gruppi di ragazzi che vagano storditi dal disastro che si presenta ai loro occhi, chi dentro i musei chi sperduto nella natura rigogliosa, chi allontanandosi da incendi che bruciano tutto. Invece di unirsi si lanceranno in un conflitto all'ultimo sangue, ognuno credendo che sia l'altro il colpevole di quella situazione. Qualcosa però si scioglie nei cuori e nel bel mezzo delle zuffe tra frecce e armi affilate nasce un nuovo mondo. Non si sa quanto resisterà. Certo Parigi non è più la stessa. E neanche i sopravvissuti in un ambiente così ostile.
