Un altro universo estremo, quello abitato da Nives, che Sacha Naspini disseziona con la sua abituale maestria in un racconto impietoso e struggente.
Nives che vive di rabbia e di rimpianto, che consola la sua solitudine con un amore povero, per una gallina!, che guarda il suo intorno analizzandolo senza vederlo, prigioniera del vuoto pneumatico che l'abitudine alla vita costruisce ergendo pareti trasparenti e inviolabili.
Nives che evade, che riconquista lo spazio che si è negata per gran parte della vita, che si regala un nuovo futuro. Come non amarla? Grazie di avercela fatta conoscere...