Nell'infinito accavallarsi dei possibili, questa copertina colpisce. Quasi con pudore, leggera, come quei colpi che si assestano meglio e più di quelli violenti. Il pastello cattura lo sguardo, come la figura al centro - di David James Grinly - che nella sua incompiutezza, un cerchio perfetto che non si chiude, ha in sé qualcosa di desiderabile. L'ha pensata Emanuele Ragnisco con l'editore e/o per il romanzo Seni e uova di Mieko Kawakami (traduzione di Gianluca Coci). Il libro racconta la storia di tre donne, dei loro corpi e della loro intimità - la storia dei loro desideri, che si trasformano in catene da rompere in una società ancora dominata da costumi gretti, maschilista e oppressiva. Un grido, fulgido e aggraziato, che si è fatto letteratura.