Tettagna è il titolo del romanzo d’esordio di Patrizia De Luca, edito da edizioni e/o, che uscirà il prossimo ottobre nelle librerie.
Il romanzo è una favola nera che capovolge le regole della nostra realtà perché all’interno delle pagine di Tettagna è la vita dei maschi ad essere minacciata dalla forza del corpo delle donne.
Tettiano è un paese che si trova nei pressi di Napoli, sotto la collina di Tettagna. Le donne che sono nate in questo piccolo paese di collina nascondono un segreto: il loro seno ha il potere di stregare qualsiasi uomo ma anche di ucciderlo.
Una volta che un uomo riesce a vedere il seno di una tettianese resta legato a quella donna per sempre e se un giorno, malauguratamente quella donna smette di amarlo, questi muore all’istante.
Quindi le donne di Tettagna ricorrono al potere di erbe e spezie della collina per riuscire a preservare il loro matrimonio, tramandando il loro segreto alle figlie perché le tettianesi possono avere un solo bambino e di sesso femminile.
Il romanzo di Patrizia De Luca è una sorta di favola nera che capovolge le dinamiche del mondo reale e sovverte la differenza di genere poiché ad essere fragili non sono le donne bensì gli uomini.
Protagoniste delle pagine di Tettagna sono tre donne, appartenenti a differenti generazioni, ciascuna di loro cerca di confrontarsi con le altre, cercando di sopravvivere ai sensi di colpa. Dalle tre protagoniste emerge il senso profondo che hanno l’amicizia e la solidarietà femminile, aspetti importanti e che molte donne dovrebbero coltivare maggiormente nei confronti delle proprie simili.
All’interno delle pagine del romanzo emergono anche problematiche sul rapporto madre e figlia dove spesso vige la paura delle seconde di assomigliare alle prime o del desiderio materno di realizzare attraverso le figlie la vita che non sono state in grado di vivere.