Un libro che mi ha conquistato perché unico: la struttura non è lineare, ma articolata sul flashback e si dipana in modo originale, sulle fasi della cerimonia funebre della protagonista. Nella narrazione vengono introdotte storie in apparenza distanti da quella principale. Sullo sfondo il movimento di indipendenza còrso e il rapporto della Francia con il colonialismo. Un libro profondo che il lettore ricostruisce come un puzzle solo alla fine. Denso di riflessioni sul senso dell’appartenenza, sul sacrificio che richiedono gli ideali, ma anche sul rapporto (centrale nel libro) tra arte e fotografia. L’autore riesce ad essere intenso e incisivo e il titolo ci dà indicazioni sul contenuto: noi siamo veramente la Sua immagine?
Laura Venturini
libreria Koob, Roma