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Il terzo capitolo della saga L’Attraversaspecchi, che ha conquistato i lettori con i precedenti “Fidanzati dell’inverno” e “Gli scomparsi di Chiardiluna”.

Autore: miss sorriso
Testata: Sololibri
Data: 16 luglio 2020
URL: https://www.sololibri.net/La-memoria-di-Babel-Dabos.html

La memoria di Babel di Christelle Dabos (E/O, 2019, trad. Alberto Bracci Testasecca) è il terzo capitolo della saga dell’Attraversaspecchi, già costituita dai precedenti Fidanzati dell’inverno e Gli scomparsi di Chiardiluna. Questo libro racconta il seguito della storia travolgente che ormai conosciamo. Dopo tre anni dalla scomparsa di Thorn, costretta dalle decane a tornare su Anima, Ofelia riesce a scappare grazie all’aiuto di Archibald, Renard e Gaela che sono in viaggio per trovare la misteriosa terra d’arco. Per cercare di trovare Thorn, si trasferisce a Babel, arca cosmopolita che presenta il Memoriale, considerato la memoria del mondo e biblioteca universale.

Per trovare Thorn, Ofelia riesce a entrare nella Buona famiglia con una falsa identità ed è quindi conosciuta da tutti come Eulalia. Riesce ad arruolarsi nel gruppo di studi del memoriale capitanato da Sir Henry, ossia Thorn con falsa identità. Contentissima di aver trovato Thorn, Ofelia si concentra per scoprire chi è Dio e chi è l’Altro, il soggetto misterioso che ha liberato proprio lei dalla sua prima attraversata-specchio. Scopre che Dio è l’autrice di libri per bambini presenti al memoriale e il suo nome è proprio Eulalia Dihoh: lei ha formato gli spiriti di famiglia.

A Babel, Ofelia e Thorn cercano di svelare i segreti dell’Altro e degli strani echi. Ofelia riesce a farsi alcuni amici, come Ambroise e Octavio (e altri “quasi” amici, come Elisabeth), ma anche dei nemici, tra cui Mediana, anche lei precorritrice della buona famiglia. Al Polo, intanto, Berenilde (la zia di Thorn) si concentra su Vittoria, la figlia avuta con lo spirito di famiglia Faruk.

Il finale ci lascia sospesi con il crollo che avviene a Babel. Penso che questo terzo capitolo ci dia le risposte a molte domande che ci siamo chiesti dopo il finale stravolgente de Gli scomparsi di Chiardiluna. Christelle Dabos riesce ancora una volta a travolgerci come negli altri libri e riesce a far esplorare Babel anche noi attraverso gli occhi di Ofelia e Thorn.