Svetlana Aleksievič, tradotta in più di venti lingue, è una delle maggiori giornaliste e scrittrici contemporanee.
Le sue opere sono state portate in Italia dalle Edizioni E/O.
In Preghiera per Černobyl' (2004) ha dato voce, con decine e decine di interviste, a quel "popolo di Cernobyl'" composto di persone dalle professioni, destini, generazioni e temperamenti diversi, donne, uomini, bambini e soldati, contadini e intellettuali, credenti e atei toccati dalla tragedia nucleare. Il libro è stato premiato con l’importante U.S. National Book Critics Circle Nonfiction Award.
Presso le nostre edizioni sono usciti anche Ragazzi di zinco (2003), sulla guerra russa in Afghanistan vista con gli occhi dei reduci sovietici e delle madri dei caduti, e Incantati dalla morte (2005), sui suicidi seguiti al crollo dell'URSS.
Ha ottenuto il Premio Sandro Onofri per il reportage narrativo nel 2002 e il Premio della Pace dell'Associazione dei librai e degli editori tedeschi nel 2013.