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Eric-Emmanuel Schmitt in Italia per l'uscita del nuovo romanzo La giostra del piacere

20-22 NOVEMBRE 2013


ERIC-EMMANUEL SCHMITT
IN ITALIA


per l’uscita del nuovo libro

La giostra del piacere

 

 
Mercoledì 20 novembre
ore 19,30
 
Consegna del Premio Minerva – Anna Maria Mammoliti
Alla Sapienza, alle Arti, ai Mestieri, all’Uomo
 
Sala della Promoteca – Campidoglio
Roma
 
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Giovedì 21 novembre
ore 18,00
 
Con Antonio Gurrado
 
Libreria Il Delfino
Piazza Cavagneria – Pavia
 
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Venerdì 22 novembre
ore 21,00
 
Con Federico Gaudenzi
 
In collaborazione con la Libreria Sempreliberi

Sala dei Comuni della Provincia
Via Fanfulla 14 – Lodi
 

Il romanzo
Con decine di storie erotico-sentimentali e di personaggi a tutto tondo, Schmitt ha creato una cattedrale dell’erotismo contemporaneo. Questo romanzo sapientemente costruito sui segreti che legano gli abitanti di una piazza di Bruxelles è il capolavoro dell’autore di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano e Piccoli crimini coniugali. Schmitt racconta in un caleidoscopio di storie avvincenti la sessualità dei nostri tempi, in tutte le sue forme, con un’inaudita fisicità, senza moralismi, ma con un’attenzione sempre vigile all’etica dei rapporti umani e alla forza dell’amore. Uno di quei romanzi che si leggono d’un fiato e che si vorrebbe non finissero mai. Piazza Guy d’Arezzo a Bruxelles è misteriosamente occupata da decenni da pappagalli di ogni specie. Si dice che molto tempo prima un console brasiliano avesse liberato i suoi volatili che avevano così occupato il parco nella piazza, riproducendosi e popolando il posto con i loro colori sgargianti e le loro voci evocative. Attorno a questa piazza vivono vari personaggi che ricevono un giorno la stessa lettera autografa: “Questo messaggio solo per dirti che ti amo. Firmato: tu sai chi”. Un messaggio d’amore, apparentemente innocente, che dà il via a una catena di conseguenze che finiranno per sconvolgere la vita degli abitanti della piazza. Perché queste persone, ognuna con la sua storia, la sua vita sessuale, i suoi segreti, sono o diverranno molto più legate tra loro che per il semplice fatto di vivere nello stesso luogo. C’è Zachary Bidermann, potente commissario dell’Unione Europea, erotomane incallito il cui appetito sessuale non è placato né dalla moglie né dalle numerose amanti, ma che riceve prostitute-lampo anche nel suo ufficio tra due appuntamenti di lavoro. C’è Faustina, la sofisticata ufficio stampa di una grossa casa editrice che detesta il suo amante che le fa l’amore troppo bene e quindi la fa sentire schiava. C’è Josephine che convince il marito Baptiste a prendere in casa l’amante di lei Isabelle per fare un ménage a tre e poi però diventa gelosa. C’è il banchiere Francois-Maxime de Couvigny, felicemente sposato e padre di quattro bellissimi bambini, che ogni mattina fa una piccola deviazione prima di andare al lavoro per dei fugaci incontri sessuali con i giovani maschi che si nascondono nel bosco della Cambre. Ci sono – sempre a spettegolare sui vicini – la portiera Marcelle innamorata del suo afgano (che non è un cane ma un aitante clandestino) e la signorina Beauvert che fa l’amore con il suo pappagallo Copernico. Ci sono Albane e Quentin alle prime schermaglie amorose, mentre Quentin fa l’apprendistato erotico con l’amante di suo padre. C’è Wim, il gallerista snob che finge di avere una relazione con Petra von Tannenbaum, l’“artista” kitsch famosa per le sue performance di strip-tease. Ludo, ancora vergine a ventisei anni trova l’anima gemella su Internet per scoprire più tardi un terribile segreto. Diane legge Nietzsche e cerca il sesso estremo. La fioraia Xavière, nota per il caratteraccio, cornifica il dolcissimo marito Orion con… Séverine de Couligny, la moglie del banchiere! Tom e Nathan si amano, si tradiscono, si ritrovano e guardano con desiderio il bellissimo giardiniere Hyppolite. Tom e Nathan cercano di scoprire il segreto della lettera d’amore che sta scompigliando le vite degli abitanti della piazza mischiandoli in un groviglio di eventi tragici o comici ma via via più sorprendenti. Mentre l’indagine avanza, i corpi si allacciano, la temperatura dei desideri si fa rovente, la fantasia dell’eros si scatena, i cuori si spezzano, nascono gli amori, i dialoghi sprizzano intelligenza e humour, i segreti (non tutti) vengono svelati. Arrivati all’ultima pagina si vorrebbe ricominciare da capo la lettura di questo magnifico romanzo.
 
L’autore
Eric-Emmanuel Schmitt è nato a Sainte-Foy-lès-Lyon nel 1960. Ha studiato musica e filosofia e ha insegnato all’università di Chambéry. Come autore teatrale ha scritto diverse opere che sono state rappresentate in tutto il mondo. I suoi romanzi sono tradotti in molte lingue. Le Edizioni E/O hanno pubblicato, fra gli altri, Odette Toulemonde, da cui è stato tratto il film Lezioni di felicità, Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Piccoli crimini coniugali, Milarepa, La sognatrice di Ostenda, Concerto in memoria di un angelo, Quando penso che Beethoven è morto mentre tanti cretini ancora vivono..., La donna allo specchio e I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto.