L’antropologo francese Marc Augé, il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella, il comico Giacomo Poretti, la vicesindaco di Milano Maria Grazia Guida, il biblista gesuita Pietro Bovati, lo scrittore italo-algerino Amara Lakhous: sono alcuni tra gli ospiti della manifestazione organizzata a Milano da
Popoli, in collaborazione con diverse realtà della Fondazione culturale San Fedele e altri enti e associazioni milanesi, dal 3 al 6 ottobre.
Quattro giorni per riflettere - con differenti linguaggi e approcci - su una delle sfide chiave della società contemporanea: come vivere la pluralità culturale e religiosa in una modalità che non sia fonte di conflitti e chiusure, ma generatrice di relazioni autentiche, di coesione sociale, in una parola di “bene comune”.
Nel pomeriggio di
sabato 6 ottobre si svolgerà la tavola rotonda con un ospite di eccezione: l’antropologo ed etnologo francese Marc Augé, che terrà una relazione sul tema «La città plurale: da emergenza a risorsa». Seguiranno - coordinati dal sociologo Maurizio Ambrosini - gli interventi di Maria Grazia Guida (vicesindaco di Milano), Pietro Bovati (gesuita e biblista),
Amara Lakhous (scrittore italo-algerino, autore del best-seller
Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio) e Gianluigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia. Nel corso del pomeriggio verrà proiettata una photogallery realizzata da alcuni giovani immigrati residenti a Milano che nei mesi scorsi hanno svolto un corso di fotografia partecipativa promosso da Popoli in collaborazione con
Milano città aperta.