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A Veit Heinichen il XIII Premio Internazionale Trieste – Scrittura di Frontiera

Domenica 4 dicembre 2011 all’ Antico Caffè San Marco il Premio per la Narrativa Internazionale fu attribuito al noto giallista Veit Heinichen che ha ambientato a Trieste, sua città d’adozione, i suoi romanzi, best seller in tanti paesi e tradotti dal tedesco in varie lingue in tutta Europa.

Protagonista dei suoi “gialli” (da “I morti del Carso” fino a “Nessuno da solo”), è Trieste, città di mare e di confine, misteriosa e affascinante con le sue complessità e multiculturalità, che fanno sempre da sfondo ad intrighi internazionali e a vicende che nascono dalla sua condizione storica di “città di frontiera”.

Fanno parte della giuria 19 persone, tra altri Cristina Benussi, Claudio Grisancich, Claudio Magris, Predrag Matvejevič, Boris Pahor, Pietro Spirito, Gianmario Villalta.

 Il Premio Internazionale “Trieste Scritture di Frontiera” è promosso dall’Associazione Altamarea con il patrocinio della Provincia di Trieste, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste, con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia e il sostegno di PEN Club Trieste, Lions Club Alto Adriatico, Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli e con la partecipazione del Dipartimento di Letterature Straniere, Comparatistica e Studi Culturali dell’Università di Trieste.