Madri di carta: Viola Di Grado a Mantova
Sono sicuramente tra gli esordi italiani più interessanti degli ultimi anni e, pur con scritture molto diverse, i due notevoli romanzi di Viola Di Grado (Settanta acrilico trenta lana) e di Donatella Di Pietrantonio (Mia madre è un fiume) raccontano un tormentato rapporto madre-figlia. Ma mentre la ventenne Di Grado ambienta in una Leeds sepolta nella nebbia l’assurdo ménage di una giovane studentessa e della madre, ossessiva fotografa di buchi e polvere, la più matura Di Pietrantonio tratteggia in un Abruzzo rurale e selvatico il difficile confronto tra un’anziana donna privata dalla malattia della memoria e dell’anaffettiva figlia, obbligata a ricostruire il passato della madre e quindi anche il suo. Conduce l’incontro il giornalista e scrittore Francesco Abate (Chiedo scusa).
11/09/2011 - 10:00, Palazzo Aldegatti , € 4,50
MADRI DI CARTA
VIOLA DI GRADO e DONATELLA DI PIETRANTONIO con FRANCESCO ABATE