La giuria del Premio Rapallo-Carige ha assegnato il premio opera prima a Viola Di Grado per 'Settanta acrilico trenta lana', Roma, Edizioni e/o, 2011. La giuria dei critici è stata presieduta da Leone Piccioni e composta da Romano Battaglia, Mario Baudino, Isabella Bossi Fedrigotti, Maria Grazia Capulli, Francesco De Nicola, Elvio Guagnini, Ermanno Paccagnini, Mirella Serri e Pier Antonio Zannoni (coordinatore responsabile del Premio). Il premio è stato assegnato con la seguente motivazione: “È un destino di perdite singole e comuni a madre e figlia quello che racconta la ventitreenne Viola Di Gradoni “Settanta acrilico trenta lana””. In una Leeds gelida, Camelia e la madre Livia si trovano ad attraversare il vuoto improvviso che scende nelle loro vite, nelle quali sui aprono presto però spiragli di nuova vita, destinati ben presto a soccombere. Viola Di Grado consegna al lettore un romanzo crudo, felicemente sostenuto da una scrittura di forte fisicità che molto lavora sulle rispondenze metaforiche, ma che sa impregnarsi anche del delirio.” L’appuntamento è ora per sabato 18 giugno per la cerimonia conclusiva e la scelta della vincitrice, designata dallo scrutinio dei voti della giuria dei critici e da quella dei sessanta lettori scelti dai due Enti promotori. |