«La vera Italia multiculturale»: La Repubblica recensisce Divorzio all'islamica a viale Marconi
«Dopo l' interessante libro d' esordio, Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio, Amara Lakhous torna a raccontare la Roma degli immigrati nel romanzo Divorzio all' islamica a viale Marconi. Lakhous è nato ad Algeri, ma vive in Italia dal 1995 e scrive perfettamente nella nostra lingua: e direi che è proprio lo stile la sua qualità maggiore, perché l' italiano si rinfresca e si rilancia a contatto con i dialetti e con l' arabo, in un mistilinguismo scoppiettante. Qui si narra la vicenda di un ragazzo siciliano infiltrato dalla polizia in un gruppo di presunti terroristi egiziani, gente che bazzica il call-center Little Cairo di viale Marconi: Cristian diventa Issa, si spaccia per tunisino e cerca di capire se davvero esiste questa cellula di Al-Qaeda, se c' è qualcuno pronto a farsi saltare in aria contro l' ambasciata americana di via Veneto. E intanto noi impariamo tante cose, perché l' altra metà della storia è raccontata da Safia, una sposa egiziana che non sopporta più le vessazioni del marito integralista, e che forse si è innamorata proprio di quel giovane tunisino. Ne accadranno delle belle, in un crescendo di equivoci da commedia all' italiana, ma molto speziata, molto mediterranea.»
Recensione di Marco Lodoli.