Nel 2022 il Premio Nobel per la pace è stato assegnato all’associazione Memorial, che in Russia si batte per la denuncia e il ricordo delle violazioni dei diritti umani. In questo libro dal titolo Proteggi le mie parole sono raccolti gli ultimi discorsi pronunciati nelle aule dei tribunali dai dissidenti del regime di Putin, pochi minuti prima della condanna.
Nel libro ci sono persone che hanno avuto occasione di pronunciare ben più di un’ultima dichiarazione. Il record probabilmente appartiene ad Aleksej Naval’nyj, contro il quale sono stati intentati almeno 10 procedimenti, e il cui discorso del 15 marzo 2022, qui presentato, è stato letto da remoto, poiché Naval’nyj si trovava già in carcere. Questa è la sua voce, comincia così:
«"Imputato Naval’nyj, può fare la sua ultima dichiarazione". Se mi avessero dato dei soldi ogni volta che ho sentito questa frase, sarei ricco da un pezzo anche con il crollo del rublo. Tutte queste “ultime” dichiarazioni mi divertono persino, lo confesso. “Se è davvero l’ultima dichiarazione, perché non fa che parlare e parlare e parlare e parlare?”: qualcuno che sgrana gli occhi e lo pensa ci sarà sicuramente. Sarò franco: all’inizio di questo processo ho pensato seriamente di rinunciarci, alla mia ultima dichiarazione. Quante volte può essere l’ultima, eh? Poi ho deciso di farla comunque».