Europa Editions e Iperborea pubblicheranno in coedizione la fortunata serie THE PASSENGER «for explorers of the world», con distribuzione di PGW/Ingram per gli Usa e dell’Independent Alliance per UK e resto del mondo.
I primi due volumi della serie, Giappone e Grecia, che raccolgono interventi – tra gli altri – di firme come Murakami Ryū, Yoshimoto Banana, Petros Markaris, Richard Lloyd Parry, Ian Buruma, Matteo Nucci, Brian Phillips, Amanda Petrusich, Rachel Howard, arriveranno nelle librerie a maggio/giugno 2020. Seguiranno nell’autunno 2020 Brasile e Turchia.
La redazione di ogni volume sarà curata da Iperborea, ideatrice del progetto, mentre Europa Editions, con i suoi quindici anni di esperienza nel mercato anglofono, si occuperà della traduzione, della comunicazione e della distribuzione della versione in lingua inglese di The Passenger nel mondo.
Il commento di Pietro Biancardi, editore di Iperborea: “Sandro Ferri è una leggenda, ed Europa Editions è una delle avventure editoriali più riuscite e coraggiose degli ultimi anni. Che Sandro ed Eva si siano lanciati con entusiasmo in questo progetto è già quasi una garanzia di successo e lavorare a stretto contatto con loro per noi è un sogno che si realizza”.
Il commento di Eva Ferri, editrice di Europa Editions UK: “Sono piena di ammirazione per il lavoro che Iperborea ha fatto in Italia negli ultimi anni, contribuendo con la sua visione e il suo coraggio a cambiare il panorama editoriale nazionale. Penso che The Passenger sia un progetto meraviglioso e unico anche a livello internazionale e non vedo davvero l’ora di farlo viaggiare nel mondo con la squadra di Europa Editions e i nostri incredibili aiutanti, l’Independent Alliance nel Regno Unito/Export e PGW in America. Inoltre, è l’occasione di una collaborazione fruttuosa e interessante tra indipendenti, che ci sta arricchendo enormemente”.
Il commento di Sandro Ferri, editore di E/O e fondatore di Europa Editions insieme alla moglie Sandra Ozzola: “Europa Editions si associa a Iperborea per portare The Passenger in tutti i luoghi frequentati da lettori curiosi: librerie indipendenti, catene librarie, museum bookshops, concept stores. In tutto il mondo, in lingua inglese, con una solida distribuzione internazionale.”
THE PASSENGER è un libro-magazine che raccoglie il meglio tra longread, inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il racconto della vita di un Paese o di una città e dei suoi abitanti, per capirne la cultura, i processi, le nuove identità, i problemi, le ferite. Frammenti che insieme ne compongono un ritratto sfaccettato e inedito.
All’interno di ciascun volume, i lettori che hanno il mondo come orizzonte trovano 10-12 testi lunghi, narrativi e di ampio respiro, inediti (commissionati a noti scrittori locali, giornalisti o specialisti internazionali del Paese in questione) oppure tradotti o ripubblicati (da antologie, saggi, testate e magazine locali e internazionali).
A fare da contorno, e a contribuire alla freschezza, all’accessibilità e alla godibilità del libro, una serie di «sezioni» ricorrenti, come una raccolta di infografiche suggestive e inaspettate, illustrazioni originali, «consigli d’autore» di un libro, un disco e un film particolarmente rappresentativi del Paese, un tentativo di sfatarne i «falsi miti» e altre ancora.
Ogni pubblicazione, grazie alla collaborazione con Prospekt (agenzia fotografica specializzata nel fotodocumentario e nello storytelling visivo), ospita un progetto fotografico originale, prodotto in esclusiva per THE PASSENGER a cura di un fotografo internazionale inviato apposta nel Paese a documentare le storie più significative.
Per la scelta dei temi e dei contenuti, ogni edizione si avvale della collaborazione di esperti: traduttori, editori, editor, lettori e consulenti editoriali specializzati nella cultura e nella lingua del Paese.
A un anno dal lancio in Italia, tutti e sei i volumi pubblicati sono entrati nelle classifiche di vendita e si stanno confermando titoli longseller.
«La Norvegia è davvero così verde come si proclama? Perché nella metro di Atene nessuno ti lascia mai scendere prima di salire? Perché il cielo sopra Saõ Paulo è punteggiato di elicotteri? Perché i giapponesi vanno pazzi per la musica afroamericana?»
Da oltre 30 anni specializzata in traduzione letteraria, Iperborea ha sempre avuto le antenne rivolte verso il mondo. Una redazione di lettori, viaggiatori, frequentatori di librerie che non trovavano una pubblicazione che raccontasse la vita di un luogo e dei suoi abitanti: sul dove, come e quando di una destinazione c’è abbondanza di offerta tra guide, riviste, siti e app. Quello a cui nessuno rispondeva è il perché.
Ci sono voluti due anni di ricerca, discussioni e progettazione, con una redazione divisa tra Milano, Istanbul e Berlino, perché il primo volume di THE PASSENGER vedesse la luce. Per la prima volta nell’esperienza di Iperborea non si trattava di riprodurre in italiano una pubblicazione estera, non c’era al mondo niente di simile. La volontà di innovare e sperimentare un prodotto editoriale originale ha condotto THE PASSENGER in un punto a metà tra libro e magazine: del primo si è cercato di mantenere la qualità dei contenuti, la cura editoriale, i tempi, i materiali. Il secondo ha fatto da ispirazione per la freschezza, la lunghezza dei testi, l’accessibilità e la bellezza dei layout.
La grafica, disegnata da TomoTomo, studio grafico milanese con un lungo curriculum nell’editoria periodica e libraria illustrata italiana e internazionale, vuole mantenersi semplice per lasciare quanto più possibile «parlare» gli autori. Allo stesso tempo ogni saggio è accompagnato da box esplicativi, cartine, dizionari ragionati, biografie e cronologie per fornire al lettore gli strumenti di volta in volta più appropriati per la comprensione del contesto.
Il logo del corvo stilizzato rimanda a Huginn e Muninn: due corvi presenti nella mitologia norrena, associati al dio Odino, che viaggiano per il mondo portando notizie e informazioni al loro padrone. Odino li fa uscire all'alba per raccogliere informazioni e ritornano alla sera, siedono sulle spalle del dio e gli sussurrano le notizie nelle orecchie. In lingua norrena Huginn significa pensiero mentre Muninn memoria.