Christoph Hein
«L’amico estraneo è forse un romanzo per trentenni, non per quarantenni. Questi ultimi si guardano in faccia e impallidiscono. I primi arrossiscono e fanno (forse) qualcosa». Un lettore tedesco «Nell’ Amico estraneo per scuotere il lettore ho utilizzato un “sottotesto”...