Con i nostri libri abbiamo attraversato più di 50 paesi nel mondo perché crediamo nelle storie, nei colori e nell'incontro fra le culture. Abbiamo deciso di fare libri per raccontarlo.
Tutti apprezziamo l’aroma della vaniglia – tutti o quasi perché c’è chi non lo sopporta, quorum ego – ma ecco insomma almeno tutti ce l’abbiamo ben presente l’aroma della vaniglia: uno dei profumi più delicati e allo stesso tempo più riconoscibili che ci siano.
— Dissapore, 16 febbraio 2025
Il secondo romanzo della francese Perrine Tripier ci porta in un impero immaginario, sulle orme di una storica chiamata a documentare la riesumazione di un'antica e mitica civiltà. In Suoni ancestrali il suono è onnipresente, nella filastrocca che apre il romanzo come un prologo...
— Internazionale, 14 febbraio 2025
«L’esordio di Riccardo Meozzi si presenta con una scrittura che sembra costruire le relazioni per sottrazione: si sofferma sui comportamenti, sulle parole (belli alcuni passaggi sui codici tra amanti e amati), ci lascia mettere insieme gli indizi e i frammenti di questo amore.
— Internazionale, 14 febbraio 2025
La scrittrice della Réunion Gaëlle Bélem racconta il suo libro «Il frutto più raro», pubblicato da e/o. «Scrivere è ricucire un mosaico di voci diverse. Del mio personaggio esistevano poche tracce, con l’immaginazione ha dovuto colmare le lacune degli archivi»...
— Il Manifesto, 13 febbraio 2025
È l'autrice più letta in Francia, sette milioni di libri venduti in dieci anni, alla faccia dei critici che la snobbano. Con questo decimo romanzo Virginie Grimaldi firma un'altra delle sue storie che fanno bene: bu ff e e toccanti, piene di personaggi luminosi e di emozioni...
— F, 12 febbraio 2025
Per tutta la giornata le era sempre stato a un metro di distanza, abbastanza vicino da poterle parlare, abbastanza lontano per darle l'impressione di non volerla infastidire. Giovanni non aveva mai avuto una soglia di distanza con lei. O le era troppo vicino, pelle a pelle, a...
— Il Foglio, 12 febbraio 2025
«Ammazza professò... Ma lo sai che è proprio bello? Ma bello bello. Dall'inizio alla fine, come comincia e come finisce. E alla fine me sa che c'avevi ragione tu, professò: 'sto Dante è pure mejo de Totti». E bravo il "professò" che è riuscito nella mirabolante, ma dunque...