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Sorpresa, il lutto non si addice all'impiegata delle pompe funebri

Autore: Patrizia Violi
Testata: Corriere della Sera - La Lettura
Data: 23 febbraio 2025

«Tutti i miei romanzi partono da emozioni o esperienze vissute»: proprio grazie a questa autenticità le storie raccontate dalla francese Virginie Grimaldi diventano bestseller. Tradotta in venti lingue, con voce poetica e delicata ironia, inventa originali commedie romantiche con le quali riesce a scalare le classifiche di vendita. Più grande del cielo, tradotto da Alberto Bracci Testasecca, è la sua opera più recente. L'ispirazione biografica - come dichiarato dall'autrice - stavolta riguarda un lutto, il recente decesso del padre. Un dolore intenso che viene stemperato nei vari capitoli attribuendolo alla protagonista Elsa, quarantenne divorziata con un figlio che, nonostante lavori in un'agenzia di pompe funebri e aiuti quotidianamente i clienti ad affrontare la perdita di una persona cara, non riesce gestire dolore e smarrimento.

Così per non soccombere alla depressione decide di farsi aiutare da uno psichiatra. Siamo in un piccolo centro nei pressi di Bordeaux e proprio nella sala d'aspetto del terapeuta incrocia Vincent, scrittore di successo che non sa godersi la fama e ha scelto uno strizzacervelli di periferia per non farsi riconoscere da nessuno. L'uomo si macera nella sindrome dell'impostore per celare un disagio più profondo. Dopo un'iniziale antipatia, tra i due nasce un legame complesso impregnato di onestà e di coraggio.