La sapiente e irresistibile miscela di satira di costume e romanzo giallo imperniato su una scoppiettante polifonia dialettale di gaddiana memoria (il Pasticciaccio sta sullo sfondo segreto della scena come un nume tutelare), la piccola folla multiculturale che anima le vicende di uno stabile a piazza Vittorio sorprende per la verità e la precisione dell’analisi antropologica, il brio e l’apparente leggerezza del racconto. A partire dall’omicidio di un losco personaggio soprannominato “il Gladiatore”, si snoda un’indagine che ci consente di penetrare nell’universo del più multietnico dei quartieri di Roma: piazza Vittorio.
Amara Lakhous
Amara Lakhous è nato ad Algeri nel 1970. Arrivato in Italia nel 1995, dopo pochi anni adotta l’italiano come lingua di scrittura, diventando una delle voci più originali del panorama letterario italiano. Con le Edizioni E/O ha pubblicato Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio, Divorzio all’islamica a viale Marconi, Un pirata piccolo piccolo, Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario e La zingarata della verginella di Via Ormea.