Un romanzo esilarante sulle rock band
Davide Fagiolo è un liceale timido e introverso che passa le giornate ad ascoltare musica, fantasticando sui suoi gruppi preferiti. Mette su una band, I Vecchi, con il suo unico amico e compagno di banco, Tommaso Sciarra, con il cantante neomelodico napoletano Mario Pannocchia e con Adriano Trota, un maldestro criminale di borgata. Dopo le prime esibizioni e un piccolo tour nella provincia, I Vecchi ottengono l’attenzione della Dream Records e del manager Nino Fabula. Incredibilmente la band sembra avere successo, ma deve fare i conti con la sfiga e la cialtronesca ferocia del mondo discografico. Il romanzo, narrato in prima persona dalla voce del protagonista, Davide Fagiolo, racconta le vicissitudini di quattro ragazzi socialmente emarginati, che trovano senso alle loro rispettive esistenze solo in quanto membri della band. La storia procede parallela rispetto ai sogni di successo e alle fantasie smaliziate e un po’ infantili del protagonista, le cui vicende personali, familiari e sentimentali si intrecciano con il percorso della band. L’intreccio è ispirato a fatti realmente accaduti alla band dell’autore, e ha l’ambizione di raccontare anche una realtà, che è quella dell’underground musicale italiano, costellata di pseudoprofessionisti cialtroni e di gestori squattrinati di locali senza nemmeno un palco.